Didoo

Il disincanto della UX

Per puro caso oggi ho trovato questo video, che era rimasto nella lista delle cose da guardare. Si riferisce al Remix 09, ed è un’intervista a Pietro Montefusco, responsabile dell’area Interaction Design per il gruppo Matrix, al termine del suo keynote dal titolo “Experience Design o Design Experience?“.
Riporto solo una frase, sempre a tema “controllo della UX“, che ha tutto il sapore del “ma allora non sono impazzito!”.
Eccola: “Di fatto noi non potremo mai gestire tutte le variabili che fanno sì che nell’utente qualcosa che stia facendo, relazionandosi con i nostri prodotti, sia un’esperienza controllabile. Comunque l’esperienza è un fatto personale, che vive su una serie di cose avvenute prima, e nella memoria che abbiamo di queste cose. L’esperienza per sua natura è il momento in cui le cose accadono, ma anche la conoscenza che io ne porto. Quindi sostanzialmente dobbiamo tutti un po’ prendere atto di questa debolezza che abbiamo, smettere di pensare di riuscire a governare tutto, e quindi il software dovrebbe assecondare una capacità del designer di essere anche incerto in quel che fa, senza pensare di poter risolvere in maniera definitiva quel tema progettuale, cioè la one-best-way, sogno del progetto razionalista, sappiamo che non esiste.”

Go to blog index