Didoo

ePub

Il nuovo servizio Apple di distribuzione di contenuti digitali (in particolare libri, ma chissà poi…) chiamato appunto iBook utilizzerà il formato open-source ePub. A differenza di Amazon, che utilizza un formato chiuso proprietario, lo scopo evidente è di rendere iBook quello che sono diventati ormai di fatto l’iTunes Store e l’App Store: le piattaforme di distribuzione di contenuti/servizi “standard” per l’intero mercato, dai quali non si può più prescindere.
Quindi l’iBook non sarà il salvatore messianico dell’editoria, come molti speravano (o si illudevano), ma si candida ancora una volta a diventare – di fatto – il punto di riferimento e il perno centrale di un’intera fetta di mercato, di un’intera catena di servizi.

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