Didoo

IA Summit 2011 – Day #1

Oggi è iniziato (per me, in realtà l’avvio era ieri) il quinto Summit Italiano di Architettura dell’Informazione, e come tutti gli anni mi ritrovo a pensare che assieme all’Agile Day è sicuramente una delle conferenze che mi smuovono più idee in testa, come tutti gli anni mi ha fatto piacere “sentirmi in famiglia” anche se non sono propriamente un architetto delle informazioni (o forse invece sì, come diceva stamattina Christian Crumlish?).
Francamente ero partito un po’ scettico (troppa UX nei talk, sto diventando intollerante a questa parola) e invece mi sono dovuto ricredere alla grande: altissimo il livello dei relatori, moltissimi l’interesse, le idee e gli spunti raccolti in questa prima giornata.
E sono stato molto felice di veder usata con parsimonia la parola “User experience”. E poi ho sentito parlare di “bellezza” troppo spesso sacrificata in funzione dell’usabilità, di interfacce schiomorfiche, di “percorsi alternativi” come soluzioni di design, di parole usabili, di uomini e lettori e non più di utenti e visitatori.
Insomma, come tutti gli anni passati, ho avuto la netta impressione di poter osservare come sarà il mio, il nostro lavoro per i prossimi anni a venire.
Un “bravo” va sicuramente agli organizzatori: Resmini, Rosati, Mucignat e Badaloni. [Rettifica: a tutto il board]

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