Lean startup, problem solving & creative thinking
Insegnati da un bambino di dieci anni
Nuova (umiliante) lezione da mio figlio, su cosa significhino lean startup, problem solving & creative thinking.
Domani deve fare la presentazione a tutta la classe della ricerca che ha fatto su Otzi (mummia di Similaun, per capirci). L’ha realizzata in GDocs sul suo computer, esportata in PDF, spedita via email al nonno per una revisione, e stampata. Tutto da solo.
Ora, stasera mi dice che le immagini sono piccole e probabilmente non si vedono quando fa la presenzatione in classe, quindi se ne esce con un: “Papi, ma se io prendo le immagini, le carico in Scratch, e faccio un programma che quando clicco la barra spaziatrice cambia background passando da un’immagine all’altra, secondo te va bene? Così domani uso il proiettore che abbiamo in classe e possono vederle tutti”. Cosa dovevo dirgli, a parte rimanere a bocca aperta?
Cinque minuti dopo, il programma era fatto e le “slide” pronte. Dal problema alla soluzione in cinque minuti di orologio. No menate sulla qualità, no overthinking, no soluzioni complicate. Dritto al punto, semplice ed efficace. Posso appendere il cervello al chiodo, o darlo in pasto ai gabbiani.
BTW, mio figlio ha dieci anni e va in quarta elementare.